La fata verde

L’Assenzio, come una poesia, favorisce l’amore”: lo diceva Oscar Wilde. In quei anni, l’assenzio era una bevanda vista con un certo sospetto, un liquore considerato quasi una droga, in grado di offuscare le mente e corrompere il corpo,spesso gli artisti, scrittori e pittori a questo liquore verde chiamato la “fata verde”, si abbandonavano in cerca di ispirazione.

Hanno bevuto, scritto, o dipinto l’assenzio artisti come Ernest Hemingway, Picasso Paul Verlaine, Vincent van Gogh, Toulouse-Lautrec, Giuseppe Rovani, Victor Hugo, Paul Gauguin.

Ma l’assenzio era veramente una droga? L' assenzio è un distillato ad alta gradazione alcolica (da 45% può arrivare a 70%), distillato dai fiori e dalle foglie dell’Artemisia Absinthium con aggiunta di altre erbe come melissa, issopo, dittamo ecc. e aromatizzato all’anice, e ha un intenso colore verde. Lo invento Pierre Ordinaire, un medico francese scappato a Couvet, in Svizzera, nel 1792, per sfuggire alla Rivoluzione francese, e lo vendeva come una specie di medicinale.

Il liquore iniziò ad avere un grande successo in Francia dopo la metà dell’Ottocento, legando il suo nome appunto ad artisti e intellettuali specie ai poeti maledetti, ma era consumato a tutti i livelli sociali.

Le cause che determinarono il divieto di produzione e la sua messa al bando furono tante, dalla paura che l’assenzio potesse indebolire i giovani militari in partenza per la Prima guerra mondiale alle pressioni dei produttori di vino, che vedevano nel assenzio un pericoloso concorrente, più economico e più efficace per ubriacarsi fino alla diffusione della lotta all’alcolismo. La Svizzera era cosi tanto contraria alla produzione di assenzio che scrisse che era proibito distillarlo persino nella costituzione, nonostante fosse il paese dove distillavano il miglio assenzio in circolazione.

Naturalmente la produzione continuò clandestinamente. Ma spesso non era più verde ma trasparente per poter essere contrabbandata meglio.

Per aver assaggiato un assenzio illegale Marilyn Manson decise di produrre il suo di assenzio, denominato Mansinthe.

Nel cinema l'assenzio viene bevuto da un immortale in Highlander.

In la vera stroria di Jack lo squartatore, Johnny Depp consuma assenzio.

Ormai da alcuni anni e tornato legale distillarlo e venderlo e la fata verde e tornata ad amaliare i suoi stimatori.

Va bevuto con una specie di rito, in bicchieri particolari, una zolletta di zucchero e dell acqua ghiacciata, il suo colore verde smeraldo affascina e circuisce ma alla fine diventa torbido per sprigionare gli intesi aromi che lo contradistinguono.

In una serata di trasgressione, di incontri e di opportunita sessuale, rende la serata magica altera speciale, d'altronte e una fata, la fata verde.